
- Home
- Slide news
- In primo piano
- Generale
- Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo e iniziativa Provinciale Safer internet Day-5°ed.
Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo e iniziativa Provinciale Safer internet Day-5°ed.
Data: 13/02/2025

Il giorno 7 febbraio 2025 l’’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa ha preso parte alla giornata provinciale contro il bullismo e cyberbullismo che si è focalizzata sulla tematica del rispetto. Come ogni anno abbiamo appeso il fiocco blu alla porta d’ingresso della scuola, poi è iniziata una vera e propria attività svolta da tutte le classi dell’istituto.
Il suono della campanella alle ore 11:00 ha indicato l’inizio del flashmob provinciale #RISPETTIAMOCI.
Tutti gli studenti si sono alzati in piedi ed hanno spento il telefono in modo simbolico per 10 minuti.
Durante questo lasso di tempo hanno scritto su un bigliettino una parola gentile al compagno seduto accanto. In seguito noi Ambasciatori contro il bullismo siamo andati nelle varie classi a documentare il flashmob con foto e video. Ovviamente nel rispetto della privacy degli studenti.
Gli ambasciatori hanno dunque raccolto tutti i bigliettini, che sono stati scritti in maniera anonima.
Le parole più utilizzate dagli studenti sono state le seguenti:
-
EMPATICO
-
INTELLIGENTE
-
SIMPATICO
Dalla lettura dei biglietti è emerso che il nostro vocabolario delle parole gentili è ancora molto povero, e bisogna “lavorarci” ancora per renderlo più ricco.
Così abbiamo deciso di fare un sondaggio tra gli studenti e ci siamo resi conto che per i ragazzi al giorno d’oggi è molto più semplice trovare degli insulti nei confronti dei loro coetanei rispetto a delle parole gentili. E’ necessario più che mai educare alla gentilezza e al rispetto attraverso la lettura, la cultura in generale e soprattutto dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri prima di parlare per questo sono sempre attuali le parole di Antoine De Saint-Exupery
“ Non ho il diritto di dire o fare nulla che sminuisca un uomo ai suoi stessi occhi. Ciò che conta non è quello che penso di lui ma quello che lui pensa di se stesso. Ferire un uomo nella sua dignità è un crimine ”



